Bio-on ha siglato un accordo con il gruppo russo TAIF JSC che acquisterà una licenza per costruire nella Repubblica del Tatarstan il primo impianto in Russia per la produzione di bioplastica PHAs.
L’intesa è stata firmata a Mosca nel palazzo del Cremlino in occasione degli incontri bilaterali Italia Russia, alla presenza del Presidente russo Vladimir Putin, e del Presidente del Consiglio italiano, Giuseppe Conte.
Il valore complessivo dell’operazione è di 17,6 milioni, di cui 5,6 milioni destinati alla licenza d’uso della tecnologia, esclusiva di Bio-on, per realizzare bioplastica PHAs ricavata da co-prodotti dell’industria saccarifera (produzione di zucchero da barbabietola) e 12 milioni per progettazione e fornitura di componenti dell’impianto su tecnologia proprietaria della società bolognese.
Il gruppo petrolchimico TAIF investirà ulteriori 90 milioni per la costruzione di un sito produttivo da 10 mila tonnellate all’anno espandibile in futuro a 20 mila tonnellate all’anno.
L’impianto, le cui attività di progettazione partiranno già dal prossimo mese, entrerà in funzione nel 2020.
Con questo progetto il gruppo TAIF JSC intende aprire a nuovi settori la bioplastica progettata da Bio-on, per applicazioni sia nei segmenti serviti da plastiche tradizionali sia in quelli ad alto valore aggiunto.
