Deutsche Bank ha archiviato il terzo trimestre con un calo dell’utile netto del 65% annuo a 229 milioni dai 649 milioni registrato nello stesso periodo del 2017.
I ricavi sono scesi a 6,175 miliardi da 6,776 miliardi, scontando la diminuzione di quelli derivanti dal trading obbligazionario (-15% a/a) e dal settore retail e corporate banking (-3% rispetto al terzo trimestre 2017). In miglioramento il coefficiente patrimoniale Cet1, che al 30 settembre sale a 14% da 13,7 per cento.
Il Ceo del colosso tedesco, Christian Sewing, ha sottolineato che “il risultato ante imposte di 506 milioni è un importante passo sulla via di una redditività sostenibile per la banca. I costi sono sotto controllo e c’è capitale sufficiente per garantire una crescita. Siamo in rotta per presentare un utile netto nel 2018, per la prima volta dal 2014.”
Reazione negativa del titolo sul listino tedesco, che intorno alle 9:10 cede il 2,5% a 9,08 euro.