Infrastrutture – Scattano gli acquisti sui concessionari di autostrade

In questa seconda parte di seduta si intensificano gli acquisti sui concessionari delle autostrade a pedaggio. Intorno alle 15:00, sfrecciano le società del gruppo Gavio: Astm segna il +4,3% a 16,08 euro e la controllata Sias il +3,1% a 12,11 euro, contro un Ftse Italia Mid Cap che guadagna lo 0,9 per cento.

Anche Atlantia, che controlla Autostrade per l’Italia, non è da meno e scambia a 17,77 euro, in rialzo dell’1,7%, sovraperformando il Ftse Mib (-0,1%). Segue Autostrade Meridionali che avanza dello 0,4% a 23,40 euro.

La Commissione europea “non solleva obiezioni” a due procedure di aiuti di stato italiani per complessivi 3,79 miliardi, allo scopo di realizzare piani di investimento per le autostrade italiane a partire del primo gennaio 2019. È quando si apprende nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea che conferma quanto si sapeva dal 27 aprile.

La prima autorizzazione, si legge nella nota, rappresenta un contributo ad hoc pari a 3,4 miliardi ad Autostrade per l’Italia per un periodo che va dal primo gennaio 2019 al 31 dicembre 2042. La dotazione annuale è di 141,6 milioni.

La seconda procedura autorizzata riguarda un aiuto specifico di 398 milioni, destinato alla Satap, Autostrada Asti Cuneo (gruppo Sias) per il periodo dal primo gennaio 2019 al 31 dicembre 2030. La dotazione annuale è di 33,16 milioni di euro. Aumenta quindi la dotazione per l’Asti-Cuneo a 398 milioni con la possibilità, probabilmente, di realizzare opere di compensazione attese da tempo.

In entrambi i casi la data di adozione della decisione risale al 27 aprile 2018, ma viene ora resa nota con la sua pubblicazione. Per entrambe le procedure, l’aiuto è erogato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.