Il gruppo francese del lusso ha comunicato i dati sul fatturato relativi al terzo trimestre 2018, periodo durante la quale ha registrato un fatturato consolidato di circa 3,4 miliardi, in crescita del 27,6% a cambi correnti (+27,5% a cambi costanti) rispetto al pari periodo 2017.
Un andamento guidato dalla forte crescita registrata sui mercati più consolidati, con aumenti dei ricavi vendite del 36,1% in Nord America e del 33,3% nella regione Asia-Pacifico.
Dall’analisi del fatturato per marchi, emerge il progresso del 34,9% a 2,01 miliardi dei prodotti targati Gucci e del 16,5% a cambi correnti a 447 milioni delle linee Yves Saint Laurent, che hanno seguito la vivace traiettoria di crescita in linea con la strategia espansiva del brand.
In calo invece del 7,8% a 259 milioni le vendite di Bottega Veneta (-8,4% a cambi costanti), che scontano il calo del numero di turisti registrati in Europa. Infine, da segnalare la performance dei ricavi degli altri marchi del gruppo, saliti del 32,2% a 516,4 milioni, un andamento sostenuto dalla crescita robusta registrata da un anno a questa parte da Balenciaga, cui segue il forte sviluppo di Alexander McQueen.
In merito ai brillanti risultati raggiunti dal gruppo per il terzo trimestre consecutivo, il presidente di Kering, François-Henri Pinault, ha così commentato: “Siamo orgogliosi delle straordinarie prestazioni che Kering offre ogni trimestre. La nostra crescita, il cui ritmo non ha precedenti nel settore del lusso, è solido, ben bilanciato e sostenuto in tutte le regioni e canali di distribuzione”.
E ha aggiunto: “Al di là degli sviluppi a breve termine, sappiamo che la crescita secolare del mercato del lusso, ma in particolare la nostra, i fondamentali solidi e la disciplina con cui implementiamo la nostra strategia, continueranno a supportare la nostra crescita operativa e finanziaria.”
In apertura di mercati, svetta a +9% a 384,1 euro il titolo di Kering, mentre la Borsa di Parigi scambia in territorio positivo a +0,64 per cento.