Generali – Nagel: sosteniamo la crescita organica e per linee esterne

Siamo molto attenti e supportive rispetto alle opzioni di sviluppo sia organiche che extra organiche con l’ovvio caveat che questa crescita non alteri una caratteristica di Generali che è quella di essere un campione con radici italiane e una presenza internazionale. Questo aspetto va preservato”.

È quanto ha affermato durante un briefing sui risultati del primo trimestre 2018/19 Alberto Nagel, Ceo di Mediobanca, a proposito della compagnia triestina di cui la banca è primo azionista con il 13,04 per cento.

In merito alla recente salita di altri importanti soci italiani come Francesco Gaetano Caltagirone (salito al 4,54% e che secondo i recenti rumor potrebbe portarsi prima al 5% e poi al 7%) e Leonardo Del Vecchio (portatosi al 3,43% del capitale e che secondo indiscrezioni potrebbe incrementare la quota fino al 6%) nel capitale del Leone di Trieste, il manager ha affermato: “Osservo con favore che altri gruppi italiani importanti manifestino convinzione e apprezzamento nel potenziale di Generali. Tutto questo è frutto di singole decisioni, non ci sono programmi condivisi”.

In riferimento alla prevista cessione del 3% di Generali entro la metà del 2019, l’Ad ha sottolineato che non è “un passo obbligato, ma opportuno”.

Nagel ha poi aggiunto: “Se il titolo scende sotto certi livelli non è più interessante vendere. Devo dire che i nostri valori di carico e la nostra aspettativa di prezzo non sono lontani anni luce dal prezzo attuale che non va bene ma non deve raddoppiare per poter agire. Valuteremo anche in funzione di alternative di investimento non soltanto del prezzo”.

Il manager, infine, ha fatto presente che non son ancora iniziate le discussioni sul nuovo presidente di Generali. L’attuale cda scadrà nella primavera del 2019.

Nagel ha anche precisato che l’esposizione di Mediobanca sulla quota in Generali è coperta dal rischio contagio dell’allargamento dello spread attraverso la deduzione già effettuata dal Cet1 all’80 per cento. La copertura sarà al 100% entro fine 2018.

Intorno alle 14:44 il titolo segna un rialzo dell’1,8% a 13,99 euro, un andamento perfettamente in linea con l’indice di settore.