Il gruppo guidato da Stefano Venier ha annunciato che oggi è stato inaugurato l’impianto per la produzione di biometano dalla frazione organica dei rifiuti, situato a Sant’Agata Bolognese.
L’impianto, che ha richiesto un investimento di 37 milioni di euro e che sorge all’interno di un sito di compostaggio già presente, senza quindi alcun ulteriore consumo di suolo, è in grado di trattare 100mila tonnellate annue di rifiuti organici della raccolta differenziata, cui si aggiungono 35 mila tonnellate derivanti dalla raccolta di verde e potature.
Risorse grazie alle quali sarà possibile ricavare a regime 20mila tonnellate di compost e 7,5 milioni di metri cubi di biometano. Produzione che eviterà un utilizzo di 6mila tonnellate annue di petrolio e quindi l’emissione di 14.600 tonnellate di CO2, con importanti vantaggi dal punto di vista ambientale.