Seduta in rosso per l’Indice Ingegneria e Impiantistica Italia che ha terminato le contrattazioni a -2,3% rispetto al +0,3% del corrispondente indice europeo.
In territorio negativo anche le principali piazze europee, appesantite dall’avvio negativo di Wall Street e da alcuni dati macro, tra il tasso di espansione dell’eurozona più debole da almeno due anni, con una contrazione sia del settore manifatturiero sia di quello terziario.
A Milano in Ftse Mib ha chiuso in calo dell’1,7% mentre gli operatori continuano ad essere focalizzati sulla manovra finanziaria dopo la bocciatura dell’Unione Europea.
Sull’azionario, calo frazionale tra le big su Leonardo (-0,6%) mentre le vendite sono state maggiori su Prysmian (-3,1%).
Tra le Mid Cap, in lieve rialzo Salini Impregilo (+0,3%) mentre è stata una seduta piatta per Fincantieri che è pronta a lanciare l’alleanza con Naval Group attraverso la costituzione di una joint venture paritetica.
Ancora a fondo invece Danieli (-13,6%) appensantita dal downgrade a “reduce” da parte di Kepler Cheuvreux.
Infine, tra le società a minore capitalizzazione, continuano le vendite su Astaldi (-7,1%), sempre più vicina al minimo storico, mentre è stata una seduta flat per Trevi.