Mattinata sottotono per Mediaset che, intorno alle 10.20 cede il 2,39% scambiando a 2,489 euro. Perfromance che porta così l’indice settoriale di riferimento in negativo dell’1,1 per cento.
Un andamento che la classifica tra le peggiori di giornata del Ftse Mib, in progresso dello 0,67% e che porta il titolo del gruppo del Biscione sui livelli di prezzo di inizio mese, quando il titolo ha segnato il nuovo minimo da inizio anno.
Si ricorda che, il Cda di Mediaset per l’approvazione dei conti dei nove mesi si terrà il prossimo 13 novembre.
Gli analisti iniziano ad esporsi sui risultati del periodo cumulato e in generale dell’intero esercizio per la quale è atteso un utile superiore a quello registrato nel 2017 di 90,5 milioni, grazie all’inserimento della plusvalenza per circa 510 milioni derivanti dall’opa su Eitowers.
A questa cifra dovranno essere aggiunti, inoltre, i proventi della rinnovata intesa tra Sky e Mediaset, che, tra l’altro, ha permesso alla società neo acquisita da Comcast di trasmettere i canali Mediaset Premium sul satellite.
Nel dettaglio, i proventi previsti per l’anno in corso, derivanti da questa intesa, ammontano ad una cifra compresa tra i 30 ed i 35 milioni e che aumenterà a 60-70 milioni nel 2019.
Da segnalare inoltre i risultati positivi in termini economici, derivanti dalla trasmissione in esclusiva, delle partite del Mondiale di Calcio Russia 2018, che hanno fatto guadagnare al gruppo una decina di milioni.
Infine, segnali positivi arrivano anche dalla raccolta in adv, che costituisce un fattore essenziale che incide positivamente sulla crescita del gruppo, registrando un costante aumento del 4% nei primi otto mesi dell’anno.