ll Ftse Italia Servizi Finanziari termina con un rosso dell’1,5% e al di sotto dell’analogo europeo (-0,5%), risentendo della nuova giornata negativa del comparto bancario (-3,3%) e uniformandosi al Ftse Mib (-1,7%).
I mercati continuano ad esprimere timori per i possibili impatti sul bilancio pubblico italiano. Preoccupazioni acuitesi dopo che la Commissione Europea ha respinto la bozza della legge di Bilancio approvata dall’esecutivo.
Adesso il governo ha a disposizione tre settimana (fino al 13 novembre) per rivedere la manovra. Altrimenti c’è la concreta possibilità che sia avviata la procedura per deficit (o debito eccessivo).
L’inquilino del Tesoro, Giovanni Tria, in un’intervista ha affermato ancora una volta: “La nostra non è di sicuro una strategia espansiva temeraria che mette a rischio la tenuta dei conti pubblici. E nemmeno si basa su ipotesi avventate ma su prospettive reali che saranno generate dalle misure contenute nella manovra”.
La nuova seduta difficile del settore creditizio ha avuto ripercussioni anche sui titoli dell’asset management, tra i quali Fineco contiene i rosso all’1,4 cento.
In calo Exor (-0,9%), che ha risentito dell’andamento sottotono delle controllate quotate Cnh e Fca.
Male Poste Italiane (-4%), dopo che l’agenzia americana Moody’s ha ridotto il rating a lungo termine.
Nel Mid Cap ancora lettera su Banca Ifis (-1,9%) dopo le ultime sedute pesanti, con il Ceo Giovanni Bossi durante la Star Conference di Londra ha rassicurato sui solidi fondamentali della banca.
Rimbalza doBank (+2,9%), che ha beneficiato anche dell’avvio della copertura con un ‘buy’ da parte di Bloomberg con target price a 12,50 euro, come riportato da Bloomberg.
Frena nuovamente Cerved (-2,2%), la cui controllata Cerved Credit Management secondo indiscrezioni potrebbe agire come servicer su un portafoglio di Npl da 1,6 miliardi.
Tra le Small Cap continua la risalita di Banca Intermobiliare (+2%), la cui prima linea manageriale è concentrata sul rilancio. Proseguono le vendite su Banca Sistema (-3,3%), dopo la seduta difficile di martedì.