Impiantistica – Acquisti sul comparto con Prysmian sugli scudi (+3,9%)

Seduta positiva per l’Indice Ingegneria e Impiantistica Italia che ha terminato le contrattazioni a +2,6% rispetto al +2,4% del corrispondente indice europeo.

Rimbalzo per il Ftse Mib (+1,8%), maglia rosa in una giornata positiva per gli Eurolistini, sostenuti dalle parole di Mario Draghi al termine della riunione della Bce e dall’avvio positivo di Wall Street.

L’istituto centrale europeo ha confermato la fine del Quantitative Easing a dicembre e la volontà di mantenere i tassi sui livelli attuali almeno fino all’estate 2019, per la necessità di un ampio grado di accomodamento monetario per sostenere la ripresa dell’inflazione nel medio termine, verso il target del 2 per cento.

Sull’azionario, tra le big rimbalza dai minimi da febbraio 2016 Prysmian (+3,9%) seguita in territorio positivo da Leonardo (+2,1%).

Tra le Mid Cap, deciso rialzo per Salini Impregilo (+4,7%) sostenuta dai nuovi contratti per 400 milioni di dollari di Lane Construction.

Bene anche Fincantieri (+2,6%) su cui il focus continua ad essere sui primi passi dell’alleanza con Naval Group.

Infine, tra le società a minore capitalizzazione, riparte Astaldi (+20,9%) dopo aver ceduto oltre il 20% nelle prime tre sedute della settimana mentre chiude in calo Trevi (-2,9%)