Al 30 settembre 2018 Safe Bag, attiva nei servizi di protezione e rintracciamento bagagli per i passeggeri aeroportuali, ha realizzato un fatturato di 30,9 milioni, in crescita del 47,2% rispetto ai 21 milioni dello stesso periodo del 2017.
L’Ebitda raggiunge 5,5 milioni, in aumento del 57,6% rispetto ai 3,5 milioni dei primi 9 mesi 2017. Tale risultato è spiegato, principalmente, dai seguenti fattori: l’acquisizione del Gruppo PackandFly e del Gruppo Care4Bag, non inclusi nei dati dello stesso periodo del 2017; l’espansione del servizio presso l’aeroporto di Roma Fiumicino e l’incremento delle vendite dei servizi ad alto valore aggiunto (pacchetti Premium e Platinum).
I risultati dei primi 9 mesi comprendono solo in parte le vendite rinvenienti dalle concessioni di Rio de Janeiro (Brasile), Cebu-Mactan (Filippine) e Vladivostok (Russia), operative dal secondo semestre e non comprendono ancora le vendite presso l’aeroporto di Lima (Perù).
Il management ritiene che suddetti risultati consentiranno di chiudere il 2018 con dati economico – finanziari in miglioramento rispetto alle stime rilasciate nel Piano Industriale approvato nel giugno 2017 e aggiornato a giugno 2018.
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