Eni ha siglato un accordo con Sonatrach per l’ingresso della big oil italiana in tre concessioni nel Bacino del Nord Berkine (Sif Fatima II, Zemlet El Arbi e Ourhoud II) con una quota del 49 per cento.
Le licenze, che rimarranno partecipate al 51% da Sonatrach, coprono complessivamente una superficie di 8500 km2 in un’area dove Eni è presente con una posizione di leadership e con tutti i propri asset produttivi.
Eni e Sonatrach realizzeranno un importante programma di esplorazione e completeranno le linee guida per lo sviluppo delle riserve dei tre blocchi, stimate in 145 milioni di barili di petrolio equivalente, e per l’avvio della produzione entro la fine del 2020.
Per farlo i due gruppi sfrutteranno le singergie con le installazioni esistenti e allo stesso tempo con le nuove installazioni in costruzione, come ad esempio il gasdotto di 180 km che collegherà con un progetto fast-track i campi petroliferi di BRN e MLE.