Settimana negativa per l’Indice Ingegneria e Impiantistica Italia che cede il 5% nel corso delle cinque sedute, appesantito dalle tensioni sul listino milanese dopo la bocciatura della manovra finanziaria da parte della Commissione Europea e i downgrade di Moody’s e Standard & Poor’s.
In calo frazionale invece il corrispondente indice europeo (-0,8%).
Vendite nella settimana sulle big. Prysmian (-3,8%) ha toccato i minimi da febbraio 2016.
Male Leonardo (-2,3%), che venerdì ha firmato un Memorandum of Unerstanding con il gruppo cinese Kangde per il progetto Comac CR929.
Tra le Mid Positiva Salini Impregilo (+2,2%) sostenuta dai nuovi contratti per 400 milioni di dollari di Lane Construction e da un nuovo contratto da 90 milioni in Svizzera.
Affonda Danieli (-23,9%) dopo aver indicato la guidance per l’esercizio 2018/19, che ha inoltre portato al downgrade a “reduce” da parte di Kepler Cheuvreux.
Male anche Fincantieri (-6,6%) che è pronta a lanciare l’alleanza con Naval Group attraverso la costituzione di una joint venture paritetica.
Infine, tra le società a minore capitalizzazione, settimana sulle montagne russe per Astaldi che segna un -2,2% nelle cinque sedute, dopo avere perso oltre il 20% nelle prime tre.
Forti vendite su Trevi (-13,8%).