Mercati – Milano maglia rosa (+2,5%), svetta Stm (+6,8%)

Proseguono gli acquisti sulle piazze europee, dopo l’avvio in rialzo di Wall Street. Intorno alle 15:20 il Ftse Mib avanza del 2,5% sostenuto dalla discesa dello spread Btp-Bund e seguito dal Dax di Francoforte (+2,1%), il Ftse 100 di Londra (+1,8%), l’Ibex 35 di Madrid (+1,6%) e il Cac 40 di Parigi (+1,1%). Dall’altra parte dell’Atlantico S&P 500 e Nasdaq guadagnano l’1,7% mentre il Dow Jones è in rialzo dell’1,3 per cento.

Sull’obbligazionario riprendono quota i Btp, con cali dei rendimenti intorno ai 20 punti base su tutti i tratti della curva, in seguito alla decisione di S&P che ha confermato il rating BBB sull’Italia limitandosi a rivederne in negativo l’outlook. Il tasso del decennale italiano scende al 3,26%, riducendo il differenziale con il Bund tedesco a 288 punti base (-21 bp).

Sul Forex l’euro torna in calo a 1,137, appesantito dalla decisione di Angela Merkel che lascerà dopo 18 anni la guida della Cdu, dopo il deludente risultato nelle elezioni in Assia. Al Congresso del partito dei cristiano-democratici, in programma a dicembre, la Merkel non si ricandiderà per la presidenza e nel 2021 non si presenterà alle elezioni per il ruolo di cancelliera né per altri incarichi politici.

Una svolta che apre nuovi scenari nella politica della prima economia europea, aggiungendo ulteriore incertezza ai mercati, già alle prese con le tensioni commerciali e geopolitiche, i dubbi sulle prossime mosse di politica monetaria, la Brexit e il confronto Roma-Bruxelles sui conti. Per quanto riguarda le economie emergenti, riflettori puntati sul Brasile dopo la vittoria alle elezioni politiche del candidato di destra Bolsonaro, che segna uno storico cambiamento di rotta per il Paese sudamericano.

Tra le materie prime l’oro naviga in area 1.230 dollari l’oncia, poco mosso così come le quotazioni del petrolio con Wti e Brent rispettivamente a 67,1 e 77,2 dollari al barile.

Tornando a Piazza Affari, sul Ftse Mib svetta STM (+6,8%) in recupero dopo il -12,7% della scorsa ottava grazie anche all’upgrade di Ubs da sell a neutral. In evidenza PRYSMIAN (+5,6%) e TELECOM ITALIA (+2,8%) che domani deciderà sulla cessione di Persidera.

Gli acquisti premiano i bancari, sostenuti dal ribasso dello spread, con BANCO BPM a +5%, BPER e UBI a +4 per cento. In controtendenza, in coda al Ftse Mib, LEONARDO (-1%) dopo la tragedia avvenuta sabato in Inghilterra, quando un elicottero realizzato dal gruppo italiano,si è schiantato al suolo nei pressi dello stadio del Leicester City FC, uccidendo i cinque passeggeri tra cui il presidente del club, Vichai Srivaddhanaprabha.