Il colosso statunitense IBM ha raggiunto un accordo per l’acquisizione della connazionale Red hat, leader nel settore software open source per il cloud, al prezzo di 34 miliardi di dollari (190 per azione) da corrispondere per cassa. La valutazione prevede un premio del 63% rispetto alla chiusura di venerdì di Red Hat.
L’operazione rappresenta il maggior accordo nella storia di IBM e permetterà a quest’ultima di accelerare il passaggio al cloud computing tra i grandi clienti IT, incrementando significativamente i ricavi. IBM diventerà infatti il principale fornitore di cloud ibrido, sfruttando la flessibilità e la dinamicità di questa soluzione mista tra cloud privato e pubblico.
Red Hat manterrà la propria sede centrale a Raleigh, in North Carolina e rimarrà un’entità distinta all’interno di IBM Hybrid Cloud, che ha già un giro d’affari da 19 miliardi di dollari, per poter continuare a lavorare con colossi come Amazon, Google e Alibaba, competitor di IBM in certi settori.
Il closing è previsto per la seconda metà del 2019, dopo l’approvazione degli azionisti delle due società e delle autorità regolatorie.
