Unicredit presenterà giovedì prossimo 8 novembre i risultati finanziari, che saranno esaminati dal cda il giorno 7 novembre. La banca ha pubblicato il consensus degli analisti, calcolato sulle stime di 21 broker.
Per il terzo trimestre 2018 è atteso un margine di intermediazione di 4,77 miliardi, leggermente superiore ai 4,72 miliardi del terzo trimestre 2017.
A fronte della tenuta dei ricavi una riduzione dei costi permette un incremento del reddito operativo lordo atteso a 2,1 miliardi, in aumento del 10% rispetto agli 1,9 miliardi dell’analogo periodo 2017.
Atteso in aumento anche l’utile netto a 907 milioni, che si confrontano con gli 838 milioni di utile netto rettificato del terzo trimestre 2017. Le rettifiche riguardano la plusvalenza di 2,1 miliardi derivante dalla cessione di Pioneer e l’impatto negativo di un costo non ricorrente registrato dalla Non Core, inclusi i quali il risultato bottom line realizzato nel periodo luglio-settembre 2017 era stato pari a 2,8 miliardi.
Nella tabella seguente si riporta il consensus di UniCredit, raffrontato con i risultati del terzo trimestre 2017.
Quanto alle previsioni per l’intero 2018 gli analisti prevedono un utile netto di 3,6 miliardi, che implica un utile per azione pari a 1,63 euro.


























