Cerved – I vertici confermano l’outlook

Il management di Cerved ha confermato lo strategic outlook 2018-2020 presentato alla comunità finanziaria durante l’Investor day del 25 giugno scorso.

Relativamente all’anno in corso, Cerved “si aspetta uno scenario di crescita dei ricavi ed Ebitda basato sull’apporto di tutte le divisioni, beneficiando anche del consolidamento delle partnership con Quaestio, Banca Mps e Banca Popolare di Bari in ambito gestione crediti deteriorati, oltre che del miglioramento dei processi di integrazione, razionalizzazione ed efficientamento delle attività, con l’obiettivo di migliorare sia la redditività sia la generazione di operating cash flow”.

Sempre il riferimento al 2018, nel corso della conference call di presentazione dei risultati è emerso che l’Ebitda adjusted, in base all’andamento del quarto trimestre, dovrebbe risultare in linea o leggermente inferiore al consensus.

Il neo Ad Gianandrea De Bernardis, che ha ricevuto le deleghe del Ceo uscente Marco Nespolo e che aveva già guidato il gruppo dal 2009 al 2016, ha sottolineato che il gruppo siglerà a breve un accordo di servicing per un portafoglio di crediti deteriorati multi-Gacs superiore a 1 miliardo.

De Bernardis ha annunciato che l’attuale board ha conferito il mandato a una società esterna di selezionare i candidati per il prossimo consiglio di amministrazione, “inclusa la figura dell’amministratore delegato”. L’attuale cda rimarrà in carica fino all’assemblea convocata per approvare il bilancio al 31 dicembre 2018, quindi nella primavera 2019.

Infine Andrea Mignanelli, Ad della controllata Cerved Credit Management, ha fatto presente di vedere opportunità di crescita nei servizi legali, nella gestione di immobili e nella pubblica amministrazione. E ha aggiunto: “Stiamo lavorando per crescere in Grecia, dove siamo in fase di lancio ma già fisicamente presente, e in Romania”.