Il Cda ha approvato i conti relativi al periodo gennaio-settembre 2018, che hanno evidenziato ricavi consolidati pari a 193,3 milioni, in aumento del 9% su base annua.
Tale andamento è riconducibile principalmente alla crescita commerciale delle manifestazioni e alla conseguente maggiore vendita di servizi ad essi correlati, oltre che alla presenza di Innovation Alliance, evento che ha unito per la prima volta cinque manifestazioni pluriennali in un’ottica di filiera.
Migliora la gestione operativa, che manifesta un sensibile incremento a livello di Ebitda attestatosi a 41,1 milioni (0,7 milioni nei primi nove mesi del 2017), grazie all’andamento delle manifestazioni e dell’effetto positivo della riduzione dei costi a seguito delle azioni di razionalizzazione avviate lo scorso anno.
Dopo avere contabilizzato ammortamenti per circa 4,5 milioni e svalutazioni ed altri accantonamenti per circa 1 milione, complessivamente in calo del 24,1%, l’Ebit si attesta a 36,6 milioni, invertendo così la tendenza rispetto al corrispondente periodo 2017 (deficit di 4,5 milioni).
Il conto economico si chiude con un risultato prima delle imposte pari a 36,5 milioni, a fronte di un deficit di 5,3 milioni registrato nei primi nove mesi del 2017.
Dal lato patrimoniale, la posizione finanziaria netta al 30 settembre 2018 è positiva per 21,6 milioni, in miglioramento rispetto al dato al 31 dicembre 2017 che riportava debiti finanziari netti per 0,8 milioni. 
Il management ha rivisto al rialzo le previsioni dell’Ebitda per il 2018 in un range di 28-30 milioni rispetto al precedente di 24-26 milioni.
