L’indice infrastrutture italiane ha terminato la seduta di ieri a +2%, sovraperformando l’Euro Stoxx Prodotti e Servizi Industriali (+0,5%) e il Ftse Mib (+1,9%).
Lo scampato downgrade da parte di S&P e le rassicurazioni del Governo sulle banche ha messo il turbo al listino milanese che ha riconquistato quota 19.000 punti. Bene anche le altre principali Borse europee, che hanno rimbalzato dopo le perdite di venerdì.
Tornando al settore infrastrutture, Astm mette a segno il +5,2%, la miglior performance del comparto. Ben intonata anche Inwit (+4,8%) e Sias (+3,4%).
Il settore beneficia in parte del giudizio meno severo del previsto di S&P, che ha confermato il rating BBB sull’Italia limitandosi a rivederne in negativo l’outlook. Una decisione che ha ridato vigore ai titoli di debito del Paese, con lo spread Btp-Bund in calo di circa 14 punti in area 294 punti base e rendimenti in calo di quasi 20 bp sulle scadenze più brevi.
Acquisti anche su Rai Way (+2,7%). Artemis Investment Management ha aumentato la sua quota nel capitale dell’azienda al 10,024 per cento. Lo comunica la Consob.
Denaro su Atlantia (+0,9%) che, con Acs e Hochtief, ha perfezionato l’accordo per l’investimento congiunto in Abertis. Contemporaneamente Atlantia ha acquistato il 23,9% del capitale di Hochtief.
Si segnala infine che è stato firmato ieri il trasferimento della totalità delle azioni di Rosco (Eessty), società di manutenzione dei treni, a Trainose (gruppo FS Italiane).