Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha registrato un +0,6 per cento, facendo meglio del corrispondente indice europeo (+0,1%) ma al di sotto del Ftse Mib (+1,9%).
Continua a rimanere alta l’attenzione sull’Italia soprattutto dopo che venerdì S&P ha confermato il rating BBB sul Bel Paese abbassando però l’outlook a negativo.
Sull’obbligazionario il tasso del Btp decennale è sceso al 3,32% con lo spread in calo a 294 punti base (-14 bp).
Tra i titoli del settore utility presenti nel Ftse Mib la migliore è stata A2A (+2,9%), seguita da Snam (+1%).
In relazione a quest’ultima si riporta che per il premier Conte è impossibile interrompere la realizzazione del Tap, il gasdotto che porta in Italia, via Mar Adriatico, il gas dell’Azerbajian.
Ricordiamo che il progetto è portato avanti da un consorzio in cui Snam stessa detiene una quota pari al 20% del capitale.
Tra le Mid la migliore è stata Ascopiave con un +3% mentre tra le Small ha fatto meglio Edison con un +1,3 per cento.
