Banca Sistema – Sale il margine di intermediazione (+3%) nei 9M 2018

Banca Sistema ha archiviato i primi 9 mesi del 2018 con un margine di intermediazione pari a 64,6 milioni (+3,2% rispetto al corrispondente periodo del 2017), mentre l’utile netto si è attestato a 19,1 milioni (-12,4% annuo).

Nei primi nove mesi del 2017 il margine di intermediazione si è fissato a 64,6 (+3,2% a/a). Tale aumento ha beneficiato dell’incremento delle commissioni nette a 10,6 milioni (+44,5% rispetto al periodo di confronto), a loro volta sostenute dalla crescita di quelle generata dal factoring.

Il margine di interesse è leggermente sceso a 53,1 milioni (-1,9% a/a). Riduzione che però ha incluso una componente non ricorrente positiva di 0,8 milioni di interessi passivi legati al Tltro II.

Il margine di interesse ha comunque retto grazie all’aumento degli interessi attivi, anche per merito del contributo cessione del quinto dello stipendio/pensione (passati da 9,1 milioni a 14,1 milioni). Con riferimento a tale business, si segnala che il gruppo ha acquisto crediti per circa 152 milioni, incrementando l’outstanding del 44% a fine settembre 2018.

I costi per il personale sono risultati in aumento a 14,4 milioni (+13,1% a/a) a seguito delle nuove assunzioni. Gli altri costi sono invece saliti a 16,4 milioni (+5,1% rispetto al periodo gennaio-settembre 2017). Il totale dei costi operativi ha così raggiunto 30,8 milioni (+8,7% annuo).

Dopo rettifiche su crediti cresciute a 4,3 milioni (+41,8% a/a) il risultato netto di gestione si è fissato a 29,4 milioni (-5,6% rispetto al periodo di confronto).

Il periodo si è chiuso con un utile netto di 19,1 milioni (-12,4% rispetto al corrispondente periodo del 2017).

Dal lato patrimoniale, crescono gli impieghi a 3.098 milioni (+37,3% rispetto a fine 2017), spinti dall’incremento degli impieghi sul factoring e sulla cessione del quinto dello stipendio/pensione.

Aumenta anche la raccolta a 2.903 milioni (+39,3% rispetto al 31 dicembre 2017), trainata dalla crescita di quella da clientela a 1.986 milioni (+54,6% rispetto a fine 2017).

Sul fronte della solidità patrimoniale, al 30 settembre il Cet1 si attesta all’11,1% (11,9% al 31 dicembre 2017).