Dovranno essere classificati come ‘nuovi’ non performing loan i crediti problematici nati dopo l’entrata in vigore delle nuove regole approvate dai Paesi dell’Unione Europea.
È quanto si evince dalla nota relativa alla nuova normativa, che posticipa in avanti la data rispetto all’originale marzo 2018, il quale era contenuta nella proposta della Commissione Europea sulle coperture degli Npl.
Oggi gli Stati membri dell’UE hanno concordato sulla bozza delle nuove regole sul come trattare le sofferenze di nuova creazione. L’intesa dovrà poi essere ratificata dal Parlamento Europeo.
Secondo l’accordo, la copertura al 100% degli Npl non garantiti dovrà essere effettuata dopo tre anni, mentre su quelli garantiti da immobili e beni mobili la copertura totale scatterà rispettivamente dopo nove e sette anni.