L’agenzia Standard & Poor’s ha mantenuto invariato il rating di Cattolica a ‘BBB’. L’outlook è stato adeguato a quello del debito sovrano dell’Italia, che lo scorso 26 ottobre 2018 è stato rivisto da stabile a negativo
Lo stand alone credit profile della compagnia veronese è confermato a ‘bbb+’, più elevato di un notch rispetto al financial strength rating ‘BBB’.
Alberto Minali, Ad della compagnia veronese, ieri a margine di una presentazione ha parlato alla stampa dell’esposizione di Cattolica ai titoli di Stato, precisando: “Negli ultimi giorni siamo stati sostanzialmente fermi anche se sapete che negli scorsi mesi abbiamo ridotto la nostra esposizione di Btp.
Ora vediamo – ha proseguito il manager – che ci sono livelli interessanti a questo livello di spread, però siamo fermi e sicuramente non vogliamo appesantire la nostra situazione nei confronti dei Btp, che funzionano molto bene come strumenti di rendimento, ci fa invece un po’ male come volatilità della nostra posizione di capitale e su quello stiamo un po’ cauti”.