Il Cda ha approvato i risultati del terzo trimestre 2018, che registrano ricavi consolidati pari a 43,3 milioni, in calo del 2,1% rispetto a pari periodo 2017.
La dinamica negativa delle vendite si riflette sui margini operativi, con l’Ebitda che scende del 16,3% a 2,1 milioni e l’Ebit che manifesta una riduzione di oltre il 46%, passando da 0,9 a 0,5 milioni, nonostante ammortamenti pressoché invariati a circa 1,6 milioni.
L’utile netto si attesta a 0,1 milioni, registrando una riduzione dell’83,4%, dopo la contabilizzazione di oneri finanziari aumentati del 38,8% a 358mila euro e il sensibile calo delle imposte anticipate (da 68 a 5mila euro).
Dal lato patrimoniale l’indebitamento finanziario netto si attesta a 76,4 milioni in aumento di 5,5 milioni rispetto all’ammontare di fine giugno 2018.
Si segnala che lo scorso 1 settembre, la società ha concluso la cessione della business unit di CLI “Salads & Fruits” a Zerbinati, società leader di mercato nella produzione di insalate e verdure pronte al consumo.
Inoltre, lo scorso 15 ottobre la società ha sottoscritto l’accordo preventivo con l’Agenzia delle Entrate per l’accesso alla agevolazione fiscale del Patent Box per la determinazione del reddito agevolabile derivante dall’utilizzo dei marchi di proprietà per l’anno fiscale 2015 e i successivi 4 anni. Il beneficio fiscale degli anni dal 2015 al 2017 verrà riportato nel bilancio dell’esercizio in corso.
Il management si attende il trend registrato nel corso del terzo trimestre 2018 proseguirà anche nell’ultima frazione d’anno, grazie alle iniziative commerciali a presidio del posizionamento premium dei marchi del gruppo sul mercato e al continuo controllo dei costi.
