Seduta negativa per il settore Commercio che ha registrato un -2,1% al di sotto sia del corrispondente indice europeo (+0,3%) sia del Ftse Mib (-0,2%).
Il tutto in un clima di incertezza legato tra l’altro allo scontro commerciale tra Stati Uniti e Cina, con l’amministrazione a stelle e strisce pronta a introdurre dazi sui restanti 257 miliardi di beni provenienti dalla superpotenza asiatica non ancora coperti dalle precedenti tariffe.
Campari, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, ha riportato un +0,8 per cento.
Tra le Mid la migliore è stata Parmalat (+0,6%) dopo la pubblicazione dei nove mesi 2018 che hanno registrato un fatturato netto, esclusa iperinflazione, a 4,5 miliardi (-6,3% su base annua).
Tra le Small la migliore è stata Chl con un +2,8 per cento.
Acquisti anche su Centrale del Latte d’Italia (+1,5%) che ha comunicato i conti. Numeri da cui sono emersi un fatturato consolidato pari a 133,8 milioni, con un incremento del 1,2% rispetto ai 132,1 milioni del 30 settembre 2017 e una perdita netta di 646mila euro (la perdita era di 417mila euro nello stesso periodo del 2017).
In rialzo dell’1,5% anche Ivs della quale Amber Capital UK detiene 2.120.514 azioni, corrispondenti al 5,44% del capitale sociale complessivo.
Scivola in fondo al comparto Bioera con un -5,6 per cento.