Garofalo Health Care si prepara al debutto a Piazza Affari, che dovrebbe avvenire il 9 novembre.
La società, attiva nel settore della sanità privata con diciotto strutture sanitarie d’eccellenza, comunica di aver ottenuto da Borsa Italiana il provvedimento di ammissione alla quotazione delle azioni sul Mercato Telematico Azionario e di aver presentato domanda di ammissione alle negoziazioni.
Lo sbarco in Borsa avviene attraverso un’offerta di azioni, derivanti integralmente da un aumento di capitale di massime 20 milioni di azioni, corrispondenti al 25% del capitale sociale post aumento.
Inoltre, è prevista un’opzione Greenshoe per massime 2 milioni di azioni, pari al 10% delle azioni oggetto dell’offerta.
La società ha individuato un intervallo di valorizzazione del capitale economico compreso tra i 200,4 milioni e i 220,2 milioni, pari ad un minimo di 3,34 euro e un massimo di 3,67 euro per azione.
Infine si segnala che nel 2017 il gruppo Garofalo Health Care ha realizzato un totale ricavi e altri proventi per 136,7 milioni e un operating Ebitda pari a 24,9 milioni (totale ricavi e altri proventi pro-forma pari a 152,2 milioni, operating Ebitda pro-forma pari a 27,4 milioni).
Nel primo semestre dell’esercizio in corso il gruppo ha registrato un totale ricavi e altri proventi pari a 80,3 milioni e un operating Ebitda di 16,1 milioni.