Banca Popolare di Sondrio ha annunciato ieri la sottoscrizione di un contratto per l’acquisizione della quota di maggioranza del capitale sociale di Cassa di Risparmio di Cento (CRC).
La Cassa di Risparmio di Cento è un istituto di credito fondato nel 1844 che opera da oltre 150 anni nel territorio centese e, ad oggi, serve la propria clientela attraverso una rete di 47 sportelli ubicati in Emilia-Romagna.
L’operazione sarà effettuata in due fasi.
Nella prima fase la Popolare di Sondrio acquisterà 1 milione di azioni dell’istituto di credito centese, detenute dalla holding Crc e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cento, per un importo di 6,5 milioni. Inoltre, saranno scambiate 6.624.467 azioni del Credito di Cento in cambio di circa il 2% delle azioni della Sondrio. Nello specifico, il rapporto di concambio è pari a 1,4 azioni della Popolare di Sondrio di nuova emissione per un’azione del Credito di Cento. In questa prima fase, la Popolare di Sondrio acquista il 51% del capitale di CRC.
La seconda fase dell’operazione sarà realizzata entro il 31 dicembre 2020. Il secondo step prevede che Popolare di Sondrio acquisti le residue 2.404.437 azioni CRC detenute dalla Fondazione Crc e da Holding Crc (che si sono impegnate a trasferirle) e che proponga a tutti gli altri azionisti di minoranza di acquisire le rimanenti 4.921.031 azioni CRC, nelle forme tecniche che la banca si riserva di identificare (che potranno includere l’acquisto in denaro e/o lo scambio con azioni della stessa).
Inoltre, nella prima fase, è previsto che siano stipulati un patto parasociale, finalizzato a garantire coerenza di indirizzo da parte dell’istituto lombardo nella gestione del Credito di Cento, ed un impegno di lock-up da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Cento per 12 mesi.
Credito di Cento è una realtà locale radicata e riconosciuta in un territorio, quello centese, dove il gruppo Popolare Sondrio è solo marginalmente presente. Credito di Cento ha saputo differenziarsi per l’elevata fedeltà della clientela, la qualità del proprio management e del proprio personale ed è quindi allineata ai principi del gruppo.
Inoltre, il Credito di Cento presenta indici di profittabilità e di solidità patrimoniale (Cet1 ratio al 12,7%) sostanzialmente confrontabili con quelli della Sondrio, così da ritenere che il processo di integrazione di CRC nel gruppo lombardo richiederà limitati investimenti, rischi di implementazione ridotti e tempistiche contenute.