Il gruppo ha chiuso i primi nove mesi 2018 con ricavi in crescita del 3,5% a 429,7 milioni, grazie in particolare al consolidamento di Pac Service, che ha contribuito per 15,9 milioni, e ai maggiori prezzi di vendita che hanno più che compensato il calo dei volumi.
L’Ebitda è aumentato del 51% a 49,8 milioni, con una marginalità all’11,2% (+350 punti base), beneficiando del miglioramento del mix di vendita e della diminuzione dei costi.
Il periodo si è chiuso con un utile netto di 24,7 milioni, più che raddoppiato rispetto ai primi nove mesi 2017.
Dal lato patrimoniale, infine, l’indebitamento finanziario netto è risultato pari a 21,9 milioni, in diminuzione rispetto ai 44,1 milioni al 31 dicembre 2017.