La garanzia sulle cartolarizzazioni delle sofferenze (Gacs) è stata ufficialmente rinnovata fino al 6 marzo 2019.
La Gacs è una garanzia statale sulle tranche senior di crediti deteriorati che vengono cartolarizzati da una banca.
Tale misura era stata varata dal Governo Renzi nel febbraio 2016 per aiutare gli istituti di credito a smaltire Npl. Misura che inizialmente sarebbe dovuta durare 18 mesi, poi prolungata fino a settembre 2018 e ora estesa fino al marzo 2019.
Le due proroghe sono giustificate dall’efficacia del provvedimento, che ha facilitato le banche italiane nei rispettivi processi di de-risking.
Attualmente ci sarebbero diversi istituti che hanno in progetto di collocare ulteriori Npl e che potrebbero quindi beneficiare del prolungamento della Gacs, tra cui Bper per un valore di 3 miliardi, Cassa di Risparmio di Asti per circa 800 milioni, Iccrea per 1,05 miliardi, Banca Intermobiliare per 500 milioni e Banco Desio per 500 milioni.
Il nuovo decreto emanato dal ministero del Tesoro ha apportato una modifica sui parametri e sulla metodologia di calcolo del corrispettivo della garanzia statale per le richieste pervenute dopo il 6 settembre 2018.