Ieri il Ftse Italia Beni Immobili ha chiuso in positivo dell’1,4%, sovraperformando la sostanziale parità del principale indice di riferimento italiano, il Ftse Mib (0,3%), nonchè la chiusura flat dell’Euro Stoxx Real Estate.
A rallentare il bel Paese rispetto al resto dell’Europa la necessità di una celere revisione alla manovra entro il prossimo 13 novembre richiesta da Bruxelles, le divergenze su temi chiave tra Lega e 5Stelle e le proiezioni di una crescita in frenata per il 2019.
Lo spread Btp/Bund rimane sopra quota 300, seppur in calo a 305 punti base, -7 bp rispetto alla chiusura di ieri.
Le Mid Cap concludono la giornata di borsa sovraperformando il comparto, con Igd a +1,6% e Beni Stabili a +1,5 per cento.
Acquisti diffusi anche tra i titoli a bassa capitalizzazione.
In vetta Brioschi (+4,8%) e Nova Re (+3,2%).
Seguono Bastogi (+1,2%) e Coima Res (+0,8%).
Plc archivia la seduta in parità.
In coda Risanamento, in flessione dello 0,4%, e Aedes che cede il 2,2 per cento.