Il gruppo ha chiuso il terzo trimestre 2018 con risultati in deciso miglioramento su base annua, battendo le attese degli analisti e confermando la tendenza evidenziata nei primi sei mesi dell’anno.
Nel dettaglio, i ricavi sono aumentati del 46% a 1,9 miliardi di dollari (1,83 miliardi il consensus), riflettendo l’incremento dei prezzi medi di vendita in particolare in Nord America.
Oltre le attese i margini operativi. L’Ebitda è salito del 75% a 394 milioni (369 milioni il consensus), con un’incidenza sul fatturato al 20,7% (+350 punti base), mentre l’Ebit è passato da 79 milioni a 258 milioni, con una marginalità al 13,6% (+750 punti base).
L’utile netto è più che raddoppiato a 247 milioni (199 milioni il consensus).
Il management prevede di chiudere positivamente il 2018 grazie alle forniture per il progetto Zohr e all’incremento delle vendite in Canada. I margini dovrebbero confermarsi sui livelli attuali.
Nel primo trimestre 2019, i ricavi dovrebbero essere in linea a quelli del quarto trimestre, mentre la marginalità dovrebbe confermarsi agli attuali livelli.
Infine, Tenaris ha approvato la distribuzione di un acconto sul dividendo 2019 per un ammontare di 0,13 dollari per azione. La cedola sarà staccata il 19 novembre e messa in pagamento il 21 novembre, per un esborso complessivo di 153 milioni di dollari.