La società di telecomunicazioni ha diffuso l’aggiornamento mensile sulla struttura patrimoniale del gruppo. Al 30 settembre 2018 il gruppo Tiscali riporta una posizione finanziaria netta negativa per 175,1 milioni, in lieve aumento rispetto ai 174,8 milioni del 31 agosto 2018.
Nel dettaglio, al 30 settembre 2018, i debiti commerciali netti scaduti (al netto dei piani di pagamento concordati con i fornitori, delle partite attive e in contestazione verso gli stessi fornitori) ammontano a 72,8 milioni.
Alla stessa data si segnalano debiti finanziari scaduti (al netto delle posizioni creditorie) pari a circa 38,5 milioni. Si segnalano inoltre debiti tributari scaduti pari a circa 13,4 milioni. Vi sono inoltre debiti scaduti di natura previdenziale verso i dipendenti per 1,8 milioni.
Non si segnalano sospensioni dei rapporti di fornitura tali da pregiudicare l’ordinario svolgimento dell’attività aziendale. Al 30 settembre 2018 sono stati ricevuti solleciti di pagamento nell’ambito dell’ordinaria gestione amministrativa. A tale data, le principali ingiunzioni di pagamento ricevute dalla società ammontano complessivamente a 18,2 milioni, di cui il residuo non pagato, in quanto in stato di trattativa, di opposizione o di rateizzazione, ammonta a 12,3 milioni.
Si rammenta che Tiscali è tenuta a pubblicare con cadenza mensile aggiornamenti relativi alla propria posizione finanziaria netta, in ottemperanza alla richiesta avanzata da Consob ai sensi dell’art. 114, comma 5, del D.Lgs. n. 58/98.