Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha chiuso con un -0,8 per cento, sottoperformando sia il corrispondente indice europeo (+0,1%) sia del Ftse Mib (+0,3%).
Resta alta l’attenzione sulle tensioni tra Roma e Bruxelles, all’indomani in particolare della nuova lettera inviata dalla Commissione europea in cui vengono richieste precisioni in merito all’andamento del debito pubblico.
Sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund si è attestato a 303 punti base con il rendimento del decennale italiano in calo al 3,42 per cento.
Tra i titoli del settore utility presenti nel Ftse Mib la migliore è stata A2A (+0,6%).
Sostanzialmente invariate Terna (+0,1%) e Italgas (-0,1%) mentre Snam ed Enel hanno registrato una flessione rispettivamente dell’1,1 e dell’1,2 per cento.
Tra le Mid ha fatto meglio Acea (+1%), seguita da Falck Renewables (+0,9%).
Tra le Small la migliore è stata Alerion (+0,4%).
In calo invece del 2,6% K.R Energy che, attraverso la partecipata totalitaria Tolo Energia, ha siglato con Clere AG un accordo preliminare per la cessione del 100% di Murge Green Power.
Quest’ultima è titolare di 5 impianti fotovoltaici, situati in provincia di Bari, da 1 MW ciascuno.
Infine si riporta che il mese di ottobre si è concluso con una media dei prezzi elettrici sul mercato all’ingrosso in Italia pari a 73,9 €/MWh, in aumento del 35,3% su base annua e in calo del 3,1% rispetto a settembre del 2018.