Il Cda di Chl ha aggiornato, rivedendoli al ribasso, il piano industriale 2018-2022, pubblicato lo scorso mese di aprile.
Nel dettaglio, i ricavi per il 2018 sono stati rivisti a 22,9 milioni (-9,2%), mentre per il 2019 30,3 milioni (-16,9%).
L’Ebitda nel 2018 è stato più che dimezzato a 0,4 milioni, mentre quello del 2019 è stato rivisto a 1,3 milioni (-44%).
L’Ebit a fine anno corrente dovrebbe risultare negativo per circa 1 milione rispetto al precedente deficit di 0,4 milioni, mentre nel 2019 è stimato in negativo di 0,3 milioni ma migliorato rispetto al deficit di 0,7 milioni.
Infine, il risultato netto del 2018 è stimato in una perdita di 1,3 milioni, aumentata del 70% rispetto alla precedente stima, mentre nel 2019 dovrebbe ridursi a 0,7 milioni (utile di 0,2 milioni attesa in precedenza).
La revisione del piano segue principalmente motivazioni legate a mancate entrate per ritardi nella commercializzazione di alcuni prodotti, alla decisione da parte di una partecipata di interrompere i rapporti commerciali con un cliente in ambito logistica e trasporti, che non offriva prospettive di crescita per il gruppo ed, infine, al ridimensionamento dei servizi resi ad un grosso cliente.
Rimangono invariati i dati previsionali per gli esercizi 2020-2022.