Archivia la prima seduta del mese di novembre in progresso del 2,1% il Ftse Media Italia che sovraperforma così la flessione dello 0,1% messa a segno dal corrispondente indice continentale di confronto. Positiva anche la Borsa di Milano a +0,7 per cento.
Gli investitori continuano a mantenere lo sguardo puntato sull’Italia e sulle prossime mosse del Governo.
Ciò in considerazione non solo della nuova lettera da parte della Commissione europea, giunta recentemente a Roma nella quale vengono richiesti chiarimenti in merito alla dinamica del debito pubblico, ma anche dell’avvicinarsi del 13 novembre.
Termine quest’ultimo entro il quale l’esecutivo guidato da Giuseppe Conte dovrà rispondere alle osservazioni mosse da Bruxelles sulla manovra finanziaria.
A spingere al rialzo il settore, la seduta brillante sostenuta da Mediaset (+4,4%), seguita dagli acquisti che hanno portato Cairo Communication a +2,9 per cento.
Ad interessare i due broadcaster, la confermata posizione di opposizione al lancio commerciale dei nuovi servizi a banda ultralarga mobili, alle condizioni attuali, che rivede la riassegnazione delle risorse in banda 700 Mhz necessarie per fare spazio alla rete 5g.
Il governo sta studiando in queste settimane le contromisure. E sembra ormai certo che nella legge di bilancio, con un apposito emendamento, possa essere cancellata la riserva a favore degli operatori locali.
Tra le società meno capitalizzate del settore, seduta pimpante per Mondo Tv (+2,7%) e Class Editori (+3,8%).