Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha registrato con un +0,4 per cento, sostanzialmente in linea con il corrispondente indice europeo (+0,5%) e al di sotto del Ftse Mib (+0,7%).
Andamento quest’ultimo in una giorrnata carattarizzata volumi ridotti per la festività del 1° novembre.
Intanto gli investitori hanno iniziato a puntare lo sguardo al 13 novembre, termine entro il quale il Governo italiano dovrà rispondere ai rilievi sulla legge di Bilancio 2019.
Sull’obbligazionario lo spread è sceso a 297 punti base (-6 pb), con il rendimento del decennale italiano che si è fissato al 3,37 per cento.
Tra i titoli del settore utility presenti nel Ftse Mib le migliori sono state Enel e Italgas, entrambe con un +1 per cento, con quest’ultima che presenterà i conti trimestrali il prossimo 5 novembre (vedi Italgas – Consensus terzo trimestre 2018).
Tra le Mid ha fatto meglio Iren (+3%), seguita da Falck Renewables (+0,7%).
In coda alle società a media capitalizzazione del settore Erg (-2,7%), risultando inoltre la peggiore della seduta tra le utilities.
Tra le Small si è distinta Acsm Agam (+4,6%).
In frazionale rialzo K.R Energy (+0,5%) che ha siglato, attraverso la partecipata totalitaria Tolo Energia, un contratto preliminare per la cessione a Energy Opportunity (o a soggetto da nominare) del 100% di Idroelettrica Tosco Emiliana (ITE) , società titolare di due impianti idroelettrici situati sull’appennino tosco emiliano.
Poco mossa anche TerniEnergia (+0,3%) che ha ricevuto comunicazione da parte di Ecopneus circa la decisione assunta dallo stesso Consorzio per il rintracciamento, la raccolta, il trattamento e la destinazione finale dei Pneumatici Fuori Uso di escluderla dalle gare con negoziazione telematica per la frantumazione dei PFU relative al periodo 2019-2021. Una decisione contro la quale la società intende intraprendere delle iniziative a propria tutela.
Infine si segnala che questo mese è partito con una media dei prezzi elettrici sul mercato all’ingrosso in Italia pari a 63,4 €/MWh, in calo del 3,6% rispetto a novembre del 2017 e del 14,2% rispetto a ottobre 2018.