Sulla tenuta dell’importante supporto statico posto a 7,40 euro, le quotazioni dei titoli dell’istituto di piazzetta Cuccia hanno rimbalzato fino alla resistenza statica posizionata a 7,994 euro.
Il mancato superamento di questo barriera, tuttavia, potrebbe favorire la ripresa della pressione dei venditori, spingendo i corsi delle azioni Mediobanca verso un primo supporto statico posizionato a 7,70 euro, al di sotto del quale il successivo livello da monitorare è individuabile a quota 7,562 euro. Nel caso di rottura al ribasso di questo supporto statico, le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Alberto Nagel potrebbero poi scivolare a 7,40 euro prima e a quota 7,26 euro in seguito, individuabili come obiettivi ribassisti di breve periodo.
Lo scenario rialzista potrebbe, invece, materializzarsi per i corsi delle azioni Mediobanca nel caso di breakout della sopracitata resistenza statica posizionata 7,994 euro dato che ci potrebbe essere campo libero fino alla successiva resistenza a quota 8,14 euro. Nel caso di superamento, confermato in chiusura di seduta, di questo livello le quotazioni dei titoli dell’istituto milanese potrebbero mettere nel mirino un primo obiettivo rialzista posizionabile a 8,338 euro, al di sopra del quale il successivo target è a quota 8,482 euro.
La performance da inizio 2018 dei titoli Mediobanca è pari al -16,8%, mentre il target price medio sulla base dei contributi dei 24 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 10,11 euro, con un potenziale rialzista del 28,5 per cento.
Prezzo di riferimento: 7,87 euro
+7,8% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 8,482 euro;
+5,9% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 8,338 euro;
+3,4% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 8,14 euro;
+1,6% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 7,994 euro;
-2,2% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 7,70 euro;
-3,9% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 7,562 euro;
-6,0% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 7,40 euro;
-7,8% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 7,26 euro.