Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni, ha incontrato la scorsa settimana a Tripoli il Capo del Consiglio di Presidenza del governo libico di unità nazionale, Fayez al-Sarraj, e il presidente della NOC, Mustafa Sanalla.
Nel corso degli incontri, Descalzi e al-Sarraj hanno fatto il punto sullo stato dei progetti in corso di Eni in Libia.
Per quanto riguarda la fase 2 di Bahr Essala, avviata a luglio, stanno continuando le attività di collegamento dei rimanenti sette pozzi, che saranno concluse entro la fine del 2018.
In merito invece all’aumento della capacità di compressione dell’impianto di Wafa, il first gas è previsto nei prossimi giorni.
Infine, Descalzi ha confermato l’impegno di Eni nel portare avanti regolarmente le attività nel paese e illustrato le iniziative intraprese nel settore della generazione di energia elettrica, sottolineando in particolare le attività di assistenza tecnica per la manutenzione di alcune centrali nell’area di Tripoli.
Infine, con il presidente della NOC, Mustafa Sanalla, si è discusso, tra le altre cose, di importanti progetti futuri, in particolare lo sviluppo delle strutture offshore A & E per cui è previsto a breve il lancio della gara per lo studio di ingegneria.