Pomeriggio all’insegna degli acquisti su tutte le principali Borse europee, fatta eccezione per Piazza Affari che lascia invece sul terreno lo 0,2 per cento.
Sul principale indice italiano pesano le vendite sul comparto bancario. Il mercato aveva infatti già scontato durante la scorsa seduta le positive attese riguardanti i risultati degli stress test sui quattro principali istituti italiani, resi noti poi venerdì dopo la chiusura dei mercati.
Non solo prese di beneficio ma anche vendite in scia al clima di incertezza che permane intorno alla manovra italiana. In merito, ricordiamo l’appuntamento odierno dell’Eurogruppo che si riunirà in giornata proprio per discutere sulla legge di bilancio proposta dal governo Lega-M5S mentre la riunione dell’Ecofin è attesa per domani.
Nel frattempo, lungo la curva dei rendimenti si assiste ad un calo degli yield con variazioni comprese tra i 2 e 10 punti percentuali. Lo spread contro il decennale tedesco si attesta a 289 punti base (-2 punti base rispetto alla chiusura di venerdì).
Oltreoceano, l’attenzione degli investitori si sposta verso le elezioni americane di mid-term che dovrebbero confermare o meno la supremazia repubblicana anche nella seconda parte del mandato presidenziale. Forte delle ultime mosse di Trump, tra cui le sanzioni all’Iran e l’apertura verso un potenziale accordo con la Cina, il fronte repubblicano sembrerebbe aver sugellato la propria posizione.
Il rendimento dei T-bond mostra un lieve calo attestandosi a 3,19%, mentre il cambio euro/dollaro si fissa a circa 1,14.
