Ottava in rialzo per il settore salute il cui indice ha riportato un +2,6% al di sotto però sia del corrispondente europeo sia del Ftse Mib, entrambi con un +3,8 per cento.
Settimana nella quale è rimasta ancora alta l’attenzione sulla manovra finanziaria italiana.
Ciò in considerazione non solo della nuova lettera da parte della Commissione europea, giunta recentemente a Roma, nella quale vengono richiesti chiarimenti in merito alla dinamica del debito pubblico, ma anche dell’avvicinarsi del 13 novembre.
Termine quest’ultimo entro il quale l’esecutivo guidato da Giuseppe Conte dovrà rispondere alle osservazioni mosse da Bruxelles sulla manovra stessa.
Recordati, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, ha registrato un +2,7 per cento. Ha comunicato i conti del terzo trimestre 2018.
Numeri da cui sono emersi ricavi pari a 317,3 milioni, in aumento dell’1,4% rispetto al corrispondente periodo del 2017 e un utile netto, salito dell’1,2% a 73,7 milioni, sostanzialmente in linea con le stime degli analisti raccolte da Bloomberg.
Tra le Mid Cap la migliore è stata Diasorin con un +9,3 per cento. A seguire BB Biotech (+7,4%) e Sol (+5%).
Vendite invece su Amplifon (-1,8%) che ha comunicato anch’essa i dati trimestrali.
Nel dettaglio i ricavi sono stati pari a 304,8 milioni, in progresso del 10,9% a cambi costanti (+9,7% a cambi correnti) rispetto al corrispondente periodo del 2017 mentre l’utile netto si è attestato a 11,7 milioni in crescita del 16,7 per cento.
Inoltre ha annunciato l’avvio di un programma di acquisto di azioni proprie, in esecuzione di quanto deliberato dell’assemblea degli azionisti dello scorso 20 aprile.
Infine tra le Small la migliore è stata Isagro (+6,6%).