Nella prima settimana del mese in corso le quotazioni del gas naturale presso il Punto di scambio virtuale (Psv) si stanno muovendo intorno a 23,8 €/MWh, cioè il 18,9% in più rispetto allo stesso periodo del 2017 ma il 17,2% in meno rispetto a inizio ottobre.
Il rialzo del prezzo del gas su base tendenziale registrato a inizio novembre, che si confronta con un calo del prezzo dell’energia elettrica nello stesso periodo (PUN a inizio novembre -3,6% a/a), potrebbe pesare sui margini (spark spread) dei gruppi attivi nella generazione di energia elettrica prodotta da centrali a gas (Ccgt), in linea con quanto già rilevato nel 2° trimestre di quest’anno. A risentire maggiormente del mancato trasferimento sui prezzi dell’intero incremento del costo della materia prima, limitatamente a questo segmento di attività, gruppi come Enel, A2A, Iren ed Edison.
Ricordiamo che il Psv è una piattaforma virtuale gestita da Snam, situata tra i punti di entrata e i punti di uscita della rete nazionale di gasdotti, presso la quale utenti e altri soggetti abilitati possono effettuare, su base giornaliera, scambi e cessioni di gas immesso nella rete nazionale.