Settimana positiva per il settore utility a piazza Affari, con il Ftse Italia Servizi Pubblici che ha evidenziato un +0,9%, in linea con il corrispondente europeo ma al di sotto del Ftse Mib (+3,8%).
S&P ha confermato sia per Snam che per Terna il rating a lungo termine a BBB+, abbassando però l’outlook da stabile a negativo. Ciò a seguito dell’analoga azione di S&P sull’outlook del rating sovrano dell’Italia (BBB con outlook da stabile a negativo) annunciata lo scorso 26 ottobre.
Confermati invece per entrambe le società sia il rating di breve termine ad ‘A-2’ sia il profilo di credito stand alone (SACP) ad ‘a-‘.
Invariato invece il rating (lungo termine BBB+, breve termine A-2) e l’outlook (stabile) di Enel, che realizza, come sottolineato dall’agenzia, buona parte dei margini oltre i confini nazionali.
Tra le Big Cap la migliore è stata A2A (+1,5%), seguita da Snam (+1,3%).
In relazione a quest’ultima si riporta che per il premier Conte è impossibile interrompere la realizzazione del Tap, il gasdotto che porta in Italia, via Mar Adriatico, il gas dell’Azerbajian.
Ricordiamo che il progetto è portato avanti da un consorzio in cui Snam stessa detiene una quota pari al 20% del capitale.
Acquisti anche su Terna e Italgas, entrambe con un +1,2 per cento, con quest’ultima che presenterà oggi i conti trimestrali (vedi Italgas – Consensus terzo trimestre 2018).
Enel (+0,6%) su cui si riporta che Enel Russia ha pubblicato i conti del periodo gennaio-settembre dell’anno in corso.
Numeri da cui sono emersi ricavi in calo del 2,4% su base annua e un utile netto diminuito del 20,5 per cento.
Tra le Mid Cap si è distinta Falck Renewables (+6,9%) mentre i titoli delle società a minore capitalizzazione ha fatto meglio Edison (+3,7%).
Flat TerniEnergia (+0,1%) la quale ha comunicato che è stato fissato per il prossimo 30 novembre il termine ultimo per il closing della cessione a GIL Capital della newco denominata TerniEnergia Progetti.
Inoltre ha ricevuto comunicazione da parte di Ecopneus circa la decisione assunta dallo stesso Consorzio per il rintracciamento, la raccolta, il trattamento e la destinazione finale dei Pneumatici Fuori Uso di escluderla dalle gare con negoziazione telematica per la frantumazione dei PFU relative al periodo 2019-2021. Una decisione contro la quale la società intende intraprendere delle iniziative a propria tutela.
Ricordiamo poi che il Cda di TerniEnergia si riunirà oggi per l’approvazione dei conti trimestrali.
K.R Energy ha lasciato sul terreno il 5,7 per cento. Attraverso la partecipata totalitaria Tolo Energia, ha siglato con Clere AG un accordo preliminare per la cessione del 100% di Murge Green Power. Quest’ultima è titolare di 5 impianti fotovoltaici, situati in provincia di Bari, da 1 MW ciascuno.
Inoltre ha firmato, sempre attraverso Tolo Energia, un contratto preliminare per la cessione a Energy Opportunity (o a soggetto da nominare) del 100% di Idroelettrica Tosco Emiliana (ITE) , società titolare di due impianti idroelettrici situati sull’appennino tosco emiliano.