Endesa, controllata spagnola del gruppo Enel, ha pubblicato i risultati relativi al periodo luglio – settembre del 2018, che riportano ricavi pari a 5,42 miliardi, in crescita del 12,4% su base annua.
Si segnala che nel terzo trimestre 2018 l’output di energia elettrica ha registrato un incremento dello 0,6% su base annua, che è così salito a 20.680 GWh, principalmente grazie al contributo degli impianti a carbone (+9,7% a 6.044 GWh) e a quello idroelettrico (+49,7% a 1.657 GWh). Nel periodo luglio-settembre 2018, inoltre, il prezzo all’ingrosso di energia elettrica si è attestato a 65,8 €/MWh (+26,5%).
A livello di risultati operativi, l’Ebitda è salito a 987 milioni (+4,7% su base tendenziale). L’Ebit si è attestato a 591 milioni, contenendo il progresso a un +2,8%) a causa del forte incremento (+7,6% su base annua) di ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni.
Il conto economico si chiude con un utile netto pari a 441 milioni, in crescita del 2,1 per cento.
Sul fronte patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2018 risulta pari a 6,64 miliardi, in aumento di 684 milioni rispetto all’ammontare a fine giugno 2018.
Gli investimenti netti relativi al periodo luglio – settembre 2018 ammontano a 275 milioni, mostrando un andamento in forte crescita, con un balzo di quasi il 50 per cento.