Mediaset ha esercitato l’opzione put di cessione a Sky della società R2, la piattaforma operation di Premium. Con l’esercizio dell’opzione parte l’attività di notifica all’Antitrust e all’Agcom.
Sarebbe quindi agli sgoccioli l’operazione frutto dell’accordo siglato lo scorso marzo tra i due colossi media che vede, tra le altre cose, lo sbarco di Sky sul digitale terrestre sulla piattaforma Mediaset, l’aumento della library per la pay tv di Sky con i canali di cinema e serie Premium ricche di contenuti Warner (fino a dicembre 2020) e Universal (scadenza a fine 2018, ma rinnovo in discussione).
L’ufficialità, a quanto risulta al Sole 24 Ore, c’è stata nella giornata di ieri, con una comunicazione fra le società che dà così il via al processo per la cessione di ciò che Mediaset ha già inserito nel veicolo societario R2, controllato al 100 per cento.
Ora, con un outsourcing agreement, non appena l’Antitrust darà il suo ok incondizionato, Sky passerà a ospitare l’offerta pay di Premium. Fino ad allora, la media company londinese potrebbe ancora fare marcia indietro.
Si ricorda che la cessione non riguarda Premium nel suo complesso ma l’infrastruttura su cui poggia il tutto, ovvero la piattaforma “operation pay” valutata dalla stessa Mediaset per 14,18 milioni lo scorso giugno. Nel dettaglio, saranno compresi elementi quali la manutenzione tecnica, l’accesso condizionato, l’assistenza ai clienti, le attività commerciali e altre analoghe attività operative così da poter conseguire, in futuro, ulteriori benefici economici.
Intorno alle 9.40 il titolo del gruppo del Biscione è in testa al Ftse Mib con un rialzo del 2,85% scambiando a 2,853 euro, mentre sale dell’1,08% l’indice settoriale di riferimento.