Ralph Lauren Corporation, leader globale nella progettazione, commercializzazione e distribuzione di prodotti lifestyle premium, ha comunicato i dati di bilancio del secondo trimestre dell’esercizio 2018-2019.
Il fatturato si è attestato a 1,7 miliardi di dollari, in crescita dell’1,6% a cambi correnti rispetto al pari periodo dell’anno precedente (+2,1% a cambi costanti). Un andamento che beneficia dello sviluppo del giro d’affari in Asia, aumentato del 13% a 245 milioni di dollari (+14% a cambi costanti), guidato dalle vendite realizzate in entrambi i canali di riferimento.
Aumentano di un punto percentuale a 888,2 milioni di dollari le vendite negli Stati Uniti, mentre diminuiscono dell’1% a 459 milioni di dollari quelle realizzate in Europa. Una dinamica che sconta il calo del fatturato retail (-4%) e la crescita zero del canale e-commerce.
L’Ebitda si fissa a 1,03 miliardi di dollari (995,8 milioni di dollari nel 2Q 2017-2018) con il relativo margine sui ricavi pari al 60,9%, grazie alle iniziative volte a migliorare la qualità delle vendite attraverso la riduzione delle attività promozionali e l’incremento dei prezzi di vendita, nonché un mix di prodotto più favorevole.
Il risultato della gestione operativa si è attestato a 210 milioni di dollari, contro i 193,3 milioni registrati nel pari periodo 2017-2018.
L’utile netto si esprime in 170,3 milioni di dollari, in aumento del 18,4% sul 2Q 2017-2018. L’utile per azione base adjusted si esprime in 1,99 dollari.
Per il prosieguo dell’esercizio, il management si attende vendite in aumento al massimo di circa due punti percentuali, scontando un lieve impatto negativo dell’effetto valute.
Dopo la pubblicazione dei conti, il titolo della casa di moda, quotato a New York, cede il 7,17% scambiando a 126,99 dollari (NYSE +0,16%).