Avvio di settimana in rialzo per il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che, nella giornata del ripristino della sanzioni sull’export iraniano di greggio, ha guadagnato lo 0,7% rispetto al +1,6% del corrispondente indice europeo.
In rosso invece il Ftse Mib (-0,6%), in controtendenza rispetto al resto degli Eurolistini appesantito dai titoli bancari.
Rimbalzano invece le quotazioni del greggio dopo il crollo della settimana scorsa, con Wti a 63,6 $/bl (+0,7%) e Brent a 73,4 $/bl (+0,8%) poco dopo la chiusura di ieri, favoriti dal ritorno delle preoccupazioni in merito alla capacità dell’offerta di soddisfare la domanda.
Ieri sono infatti entrate in vigore le sanzioni Usa sull’export iraniano di greggio, da cui saranno però esentati otto paesi, tra cui l’Italia.
Sull’azionario, brillante tra le big Saipem (+1,3%) seguita da Eni (+0,6%), che ha fatto il punto con il governo libico riguardo alle attività nel paese. Piatta invece Tenaris.
Tra le Mid Cap, acquisti su Maire Tecnimont (+1,3%) e Saras (+3,4%), che ha beneficiato dell’esenzione dell’Italia dalle sanzioni all’Iran.
Inoltre, l’EMC Benchmark nella scorsa settimana è risalito sopra a 2,5 dollari/barile.
Infine, tra le società a minore capitalizzazione, prosegue il rimbalzo d’Amico (+9,2%) mentre ha chiuso invariata Gas Plus.