La raccolta netta totale di Azimut a ottobre è stata positiva per 287,1 milioni (-70,1% rispetto al corrispondente mese del 2017). Un flusso che porta il totale da inizio anno a 3,9 miliardi (-28,9% rispetto ai primi dieci mesi del 2017).
Nel dettaglio, la raccolta dei fondi, nel mese in esame, è stata positiva per 203,2 milioni ma in calo rispetto ai 255 milioni di ottobre 2017.
Le gestioni patrimoniali hanno registrato lievi riscatti per 2,7 milioni, a fronte di sottoscrizioni per 83,1 milioni nel mese di confronto.
I titoli, i fondi di terzi e c/c sono scesi a 231 milioni rispetto ai 677 milioni di ottobre 2017.
I fondi comuni di investimento da inizio 2018 hanno evidenziato una raccolta netta positiva di 855,9 milioni (-53,6% rispetto al periodo gennaio-ottobre 2017), mentre le gestioni patrimoniali hanno registrato flussi positivi per 1,4 miliardi (+20,5% a/a). Il peso di queste due componenti sul totale si attesta a circa il 59 per cento.
Il totale delle masse, a fine ottobre, si è fissato a 51,8 miliardi (+2,8% rispetto a fine 2017), di cui 40,7 miliardi riferiti a quelle gestite e la restante parte al risparmio amministrato.
Sergio Albarelli, Ceo di Azimut Holding, ha commentato: “È proseguito anche ad ottobre il trend positivo di crescita del gruppo, nonostante la maggiore volatilità sui mercati, con un sempre più rilevante apporto proveniente dalle attività estere”.