Il gruppo ha chiuso il terzo trimestre 2018 con ricavi leggermente superiori alle previsioni, deludendo però le attese a livello di utile e indebitamento.
Nel dettaglio, il fatturato è aumentato del 12% (+13,1% a parità di cambi) a 660,1 milioni (639,4 milioni il consensus).
Leggermente al di sotto delle attese i margini, con l’Ebitda in aumento del 5,7% a 120,1 milioni (122,4 milioni il consensus) e una marginalità al 18,2% (-110 punti base), mentre l’Ebit è rimasto sostanzialmente stabile a 80,7 milioni (85 milioni il consensus) con un ros al 12,2% (-150 punti base).
Il trimestre si è chiuso con una flessione dell’utile netto del 4,5% a 57,1 milioni (64,3 milioni), mentre l’indebitamento finanziario netto è diminuito a 240,7 milioni (232,3 milioni il consensus) dai 263,1 milioni al 30 giugno 2018.