Il gruppo diffonderà oggi i dati relativi ai ricavi del terzo trimestre 2018 e alla posizione finanziaria netta a fine settembre scorso.
Secondo il consensus, il fatturato dovrebbe aumentare su base annua del 3,8% a 810 milioni, con il giro d’affari in Usa che dovrebbe beneficiare di un effetto prezzi positivo mentre i volumi dovrebbero scontare le condizioni meteo particolarmente sfavorevoli.
L’Europa, invece, dovrebbe evidenziare un incremento dei volumi, in particolare in Germania e Italia anche grazie al contributo delle neo acquisite.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è atteso a 773 milioni, in calo rispetto agli 894 milioni al 30 giugno 2018.
Si ricorda, infine, che nelle scorse settimane sia LafargeHolcim che HeidelbergCement avevano rivisto al ribasso la guidance 2018 sull’Ebitda a causa del persistere delle condizioni climatiche sfavorevoli negli Stati Uniti e dell’aumento dei costi.
Effetti già incorporati nelle previsioni di Buzzi Unicem, che per l’intero esercizio si attende un margine operativo lordo ricorrente su un livello simile a quello del 2017, fatte salve le incertezze legate all’andamento dei tassi di cambio.