Nel terzo trimestre 2018 il gruppo ha registrato una crescita dei ricavi leggermente inferiore alle attese, con il settore costruzioni che ha mantenuto un’intonazione nel complesso abbastanza favorevole sebbene rallentato da risultati sotto le aspettative in Usa a causa delle condizioni climatiche sfavorevoli.
Il fatturato è aumentato del 2,6% a 800 milioni, contro gli 810 milioni previsti dal consensus. Meglio delle stime, invece, l’indebitamento finanziario netto, diminuito a 723 milioni rispetto ai 773 milioni attesi dagli analisti e agli 894 milioni al 30 giugno 2018.
Per quanto riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, per il 2018 il management stima che il margine operativo lordo ricorrente sarà inferiore di qualche punto percentuale rispetto a quello dello scorso esercizio.